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 LIBERTA’ 

 

PROPAGANDA E LIBERTA


 

Te lo dissi tempo fà 

che la storia si ripete

proprio come anni fà

chissà cosa dice il prete

ci si schiera col più forte 

per allontanar la morte

Ti ricordi quello là

sembra un contemporaneo

Disse tante verità

Era un rivoluzionario

Così oggi come allora

meglio condannarli a morte

 

Ora siamo qua

A guardarci con sospetto

Il segreto ormai si sa

E’ metterci uno contro l’altro

Si sà pure che il più forte 

è chi non crede nella morte


Mia cara libertà 

ti faccio una domanda

Sei mai stata quà?

O è stata solo propaganda.

Almeno negli ultimi duemila anni

qui si convive con gli inganni

Per il bene della gente

governano i tiranni

Pilotano la sorte 

di chi ha paura della morte.

                                                                                                                

PLEIADI


 

Era una calda notte d’estate, 

il cielo pieno di stelle.

Di fronte a me la stella polare

colei che tutti aiuta a navigare. 

Di colpo la mia attenzione fu attirata proprio lì, 

su un ammasso di stelle chiamate Pleiadi.

 

Look up in the sky 

They are arriving 

Look up in the sky 

They are here

 

Poi, successe qualcosa

di speciale, 

l'immagine davanti a me

iniziò a mutare. 

Apparve un portale, 

con dentro acqua

dove potersi specchiare.

L’acqua si increspò,

le luci divennero occhi, 

nel frattempo comparvero anche sagome e volti.

D'improvviso ci fu una svolta, 

mi vennero incontro

uno alla volta, 

si fermavano

a pochi metri di distanza 

ed io pensai che fortuna

ad esser uscito dalla stanza. 

Rimasi lì,

non distolsi mai lo sguardo 

e poco dopo,

come per incanto, 

l’immagine

o meglio il suo ologramma 

tornava indietro

e ne arrivava un altra. 

Nessuno ha fatto un gesto, nessuna parola

ma il messaggio è stato chiaro

torneremo ancora,

torneremo ancora.

Due giorni dopo

in un giornale locale 

“numerosi avvistamenti

qui vicino al mare, 

qui vicino al mare.


Era una notte calda di agosto

fronte mare sotto il cielo

che più conosco.

Di fronte a me vi era Dhruvaloka

con la sua luce intensa,

a volte fioca

Di colpo la mia attenzione

fu attirata proprio lì, 

su un ammasso di stelle chiamate Pleiadi.

 

Look up in the sky 

They are arriving 

Look up in the sky 

They are here

Look up in the sky 

They are arriving 

Look up in the sky 

They are here

Gli ho visti quella notte

ed eran tanti. 

Occhi grandi, tondi,

luminosi e un po inquietanti.

Gli ho visti quella notte

ed eran tanti. 

Occhi grandi, tondi,

luminosi e un po inquietanti.

Son venuti qui

in un lontano passato, 

qualcuno di loro

vi è sempre restato.

Non sono in grado oggi

di dire giorno e ora

tra non molto tutti noi

li rivedremo ancora.

 

Look up in the sky 

They are arriving 

Look up in the sky 

They are here

 

Look up in the sky 

They are arriving 

Look up in the sky 

They are here

                                                        

GLI ANTICHI MAESTRI

 

Che volete che sia, una spinta e poi via

La vita si fa avanti

Tutto intorno è follia poi cresci e vai via

e tu, e tu hai già vent’anni.

All’improvviso poi si risvegliano in noi

antichi insegnamenti.

Tutto questo perchè, dentro di te

vivono i Maestri.

Figlio mio lo sapevi che in ogni tempo sono qui.

L’hai capito anche tu, la battaglia è più su 

fuori dai palazzi.

Il potere si sa, quel che da sempre fà, 

trasforma i profeti in pazzi.

E la gente che vuoi, coi problemi che ha,prigioniera com’è della mente e i suoi tarli.

In nessun epoca mai, son riusciti lo sai

a distruggerli tutti.

Figlio mio lo sapevi che in ogni tempo sono qui.

 

Gli antichi Maestri

sono qui con noi.

Gli antichi Maestri

sono dentro noi.

Gli antichi Maestri

sono in mezzo a noi.

Gli antichi Maestri 

spesso siamo noi.

DA SEMPRE LIBERI

Anche stasera fino a tardi, 

tempi duri come non mai.

A volte è meglio non pensarci 

 

ma d’altronde come fai.

 

Sono assurdi questi anni, 

 

ci son due Papi, guerre e inganni.

 

Si ha paura gli uni degli altri.

 

Non ci avrei creduto mai.

 

Ora tocca a noi, 

 

dobbiamo unirci.

 

I tempi son maturi ormai.

 

Stiamo fermi, non un passo, 

 

le loro verità, 

 

si stanno sgretolando.


Stiamo fermi, non un passo, 

 

i topi scappano, 

 

la nave sta affondando. 

 

Ed ora,

 

insieme,

 

ribelliamoci

perchè,

 

da sempre noi

 

SIAMO LIBERI!!!

UN ASTRONAUTA IN CAMPER

 

Eh si, 

la tua vita è tutta qui?

Quando eri bambino ti immaginavi così?

Quando un bambino diventa un uomo.

Cosa immaginavi per il tuo domani?

Come pensavi fosse il mondo dei grandi?

Credi ancora nei sogni come in quegli anni?

Sei ancora in grado di emozionarti?

Ognuno di noi è un essere speciale, 

unico e inimitabile.

Ognuno di noi ha i suoi sogni e li può realizzare.

L’astronauta non potrai mai fare, ma un giro in camper nessuno te lo potrà mai negare.

 

Troppi adulti, divenuti tali, vivono di sole cose materiali. 

Dimenticandosi dei loro sogni di bambini, rassegnandosi a quello che il destino ha messo loro tra le mani.

Molti per questo rinunciano ad essere sé stessi, uniformandosi alla massa, perdendo così i loro veri interessi. 

 

E’ possibile crescere senza perdere la curiosità del bambino.

Non soffocare i propri sogni per poi dare la colpa al destino.

Credere più in noi stessi e nella potenza del Divino.

Non adeguarsi per forza alla follia che c’è in giro. 

 

Ognuno di noi è un essere speciale, 

unico e inimitabile.

Ognuno di noi ha i suoi sogni e li può realizzare.

L’astronauta non potrai mai fare, ma un giro in camper nessuno te lo potrà mai negare.

 

Cosa immaginavi per il tuo domani?

Come pensavi fosse il mondo dei grandi?

Credi ancora nei sogni come in quegli anni?

Sei ancora in grado di emozionarti?

HOTEL SOLE MARE

 

 

Sei qui in Hotel,

di fronte al mare

Sarebbe il luogo ideale

dove invecchiare.

Sei nato qui,

non c’è niente da fare

Ma qui è più difficile dimenticare.

Hai fatto qui la scuola elementare

E tua  nonna ricordi,

ti portava al mare

Un pò sugli scogli

per potersi tuffare

E un pò sulle onde

pronti a saltare

Su, su, sempre più su

I tuoi primi sogni volavano liberi

Poi te ne vai, hai i tuoi vent’anni

Dietro di te, nonostante l’età,

già troppi sbagli

Si dice che,

se non soffri non cresci

E degli errori bisogna

ricordare i dettagli.

Ohhhhhh, ohhhhhh, ohhhhhhhhh… ohhhhh

Quanti fogli archiviati annotandoli tutti

Ohhhhhh, ohhhhhh, ohhhhhhhhh… ohhhhh

Si può anche imparare

dagli errori degli altri. 

Gli anni si sà, passano in fretta

Ed oggi son di nuovo quà,

fronte a questa finestra 

Comunque sia

la città è bella

ma quando il mare ti guarda così

l’anima è in festa.

Vai, vai, vai e vai

Il centro dell’universo

è dentro te

Vai, vai, vai e vai

Conoscendo te stesso, conoscerai l’universo.

                                                        

CUMENTI TI FAI

 

Sei bonu solu 

a faiddhà mali di l’alti.

La sani tutti oramai, 

vita toia no n’hai.

 

Cos’hai fattu?

Hai passatu la ‘ita illi bar, 

zilchendi sempri

calcunu da intazzà.

E sei puru cunvintu 

d’essé lu meddhu.

 

E la barra... e barra già n’hai, 

t’inzega ancora no la sai.

Oi, colz’a te, cumenti ti fai.

 

Sei solu un disgraziatu, 

un emarginatu:

oi, chi pena chi fai.

Accultu a te v’è solu roba boita, 

ampulla o genti chi sia.

Tu dalli un’alta beddha munza a la tazza, 

dugna tantu bittilla la staffa,

Oi, cumenti ti fai!

 

Oi, si solu 

t’eri postu in capu 

chi d’ugnunu, 

d’ugnunu di noi po fa tantu,

basta ‘ulillu, stavvi innantu.

 

Ma no ti n’avvidi 

chi una ‘ita cussì è gittata, 

ma no palchí ti bì la birra, 

ma palchí no fai altu nuddha.

Attentu, palchí candu abbri l’occi 

la ‘ita è andata.

 

Sei solu un disgraziatu, 

un emarginatu:

oi, chi pena chi fai.

Accultu a te v’è solu

roba boita, 

ampulla o genti chi sia.

Tu dalli un’alta beddha munza a la tazza, 

dugna tantu bittilla la staffa,

Oi, cumenti ti fai!!!

 

                                                        

UNA GIORNATA AL MARE

Un anno intero, ad aspettare di poter tornare.

Ogni volta un’ emozione, proprio come un grande amore.

Si, ogni anno è così, d’estate, d’estate. 

C’è ora da pensare alle cose da portare.

Per poter meglio affrontare una giornata al mare.

Prendo un libro, un cruciverba,

ci portiamo anche la tenda, 

un tamburo, una chitarra, 

qualche birra, la merenda.

E guai a scordare il tuo olio solare.

Si, ogni anno è così, d’estate, d’estate. 

Si, fortuna son qui, nulla può rilassare come una giornata al mare. 



Faccio un tuffo, torno a galla, 

nuoto e gioco con la palla,

poi mi stanco, esco dall’acqua, 

mi rilasso sulla sdraia.

Sotto il mio ombrellone grindo il mio bel fiore.

Quant’è bello rimanere 

con gli amici a chiacchierare.

Ah, se solo il tempo

si potesse fermare!

 

E’ più facile sognare 

al tramonto in riva al mare.

Si, ogni anno è così, d’estate, d’estate. 

Si, fortuna son qui, nulla può rilassare come una giornata al mare. 

Si, ogni anno è così.

Si, fortuna son qui!!!

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